Amore...Pace...Luce...


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Io Sono

La mia foto
lugano, Switzerland
ღ ღ ღ capricorno,ascendente leone, luna in acquario. Sono una persona semplice, abbastanza solitaria e avendo intrapreso un nuovo percorso spirituale la solitudine mi aiuta a centrarmi e a meditare.Vivo attimo per attimo,il momento presente e da questo tutto diventa sincronicità. In tutto cio' che si fa, è la Mano di Dio a guidarci, nulla accade per caso...pensaci!!! Quando amo do' tutta me stessa...e ora amo con tutto il mio Cuore...ღ ღ ღ

vivi l'attimo
vivi qui e ora
vivi nel presente
ama incondizionatamente
sii te stesso...sempre
ascolta il tuo Cuore


...che ne sai dell'origine delle lacrime
se non hai mai pianto...
Renato Zero


domenica 7 dicembre 2008

Aspettando Natale...






lunedì 1 dicembre 2008

Matrimonio celeste fra Giove e Venere - Occultazione di Venere da parte della Luna

Matrimonio celeste fra Giove e Venere nel cielo del tramonto. I due pianeti, brillantissimi e visibili in queste sere si stanno avvicinando, fino a sfiorarsi, per dare luogo a uno spettacolo noto come «congiunzione astronomica» che comincerà mercoledì 26 novembre e durerà fino ai primi giorni di dicembre. Venere scintilla più bassa sull'orizzonte, Giove, meno luminoso, più in alto.
La sera del 1 dicembre 2008, subito dopo il tramonto, sarà visibile l'occultazione di Venere da parte della Luna.
L'evento è facile da osservare anche a occhio nudo o con un normale binocolo; la Luna e Venere, dopo il Sole, sono infatti gli oggetti più luminosi del cielo. Le uniche difficoltà nell'osservazione saranno dovute all'orario in cui si svolge l'evento e alla posizione degli oggetti.

L'occultazione inizierà alle 17.15, subito dopo il tramonto del Sole e col cielo ancora chiaro, con la Luna che inizierà a coprire Venere dal suo lato oscuro; l'occultazione finirà alle 18.25, quando Venere riapparirà invece dal lato illuminato della Luna, sotto al nostro satellite. La Luna, nel suo cammino in cielo, impiega circa un minuto per coprire il disco del pianeta Venere.
La Luna e Venere saranno molto bassi in direzione Sud-Ovest: alle 17.15 si troveranno a un'altezza di 17 gradi mentre alle 18.25 saranno a soli 9 gradi dall'orizzonte "teorico"; se decidete di seguire l'evento scegliete quindi una postazione con l'orizzonte Sud-Ovest completamente libero.

Chi avrà la fortuna di poter osservare l'evento con un telescopio, anche piccolo, potrà apprezzare la fase sia del pianeta che del nostro satellite: Venere sarà illuminato per circa il 70%, mentre la Luna, di soli 4 giorni, sarà illuminata al 13% e mostrerà dunque una falce sottile.

Questi gli orari dell'evento, in ora locale italiana, calcolati per le coordinate del nostro osservatorio astronomico:

inizio occultazione: h. 17.15 - altezza Luna 17 gradi
fine occultazione: h. 18.23 - altezza Luna 9 gradi
Posizione di Luna, Venere e Giove alle 17.10 locali, poco prima dell'occultazione, guardando l'orizzonte in direzione Sud-Ovest
Posizione di Luna, Venere e Giove alle 18.30 locali, subito dopo l'occultazione, guardando l'orizzonte in direzione Sud-Ovest
La Luna e Venere alle 17.10 locali, poco prima che il bordo oscuro del nostro satellite inizi a coprire il pianeta
La Luna e Venere alle 18.30 locali, pochi minuti dopo la riapparizione del pianeta dal bordo illuminato del nostro satellite

venerdì 28 novembre 2008

Nevicaaaaa.....!!!

1° dicembre 2008










28 novembre 2008

martedì 25 novembre 2008

I nati la Domenica

Le qualità dei nati di questo giorno possono essere la bontà, la calma, la serenità. A volte sembrano un pò troppo pacifici in rapporto alla vita moderna, così indaffarata e frenetica. Ma niente paura: i nativi del giorno sanno svegliarsi in tempo, sempre, e con uno sprint e una grinta insospettabili.
Calmi... arrivano sempre in tempo, dove vogliono, come e quando vogliono.
Sotto questo punto di vista, possono perfino apparire un pò freddi e calcolatori.
Dotati di una intelligenza superiore alla norma, hanno le idee molto chiare. Sono sinceri ed esigono da chi vive attorno a loro la stessa sincerità e schiettezza.
L'archeologia, la geologia, l'antiquariato, la diplomazia sono in linea di massima le carriere percorse dai nati di Domenica. Ma anche la musica sacra rientra nei loro interessi.
Amuleti: solo d'oro.

I nati il Sabato

I nati in questo giorno hanno oltre che un temperamento di fuoco, una grinta insuperabile nel campo degli affari e negli studi. La tenacia, il loro intelligente saperci fare, il senso organizzativo, la capacità tecnica porterà i nativi del giorno a intraprendere carriere di grande successo.
Da capo di stato a dirigente d'azienda, a pilota spaziale: i nati di Sabato sono grandi lavoratori. Ed essendo così fatti rischiano però a volte di trascurare il lato romantico e piacevole della vita.
Per loro fortuna, gli incontri sentimentali (sempre fortunatissimi) sono destinati a riequilibrare la loro vita. Il loro fascino rende loro facile il compito di sedurre nuove prede con cui esprimere la loro passionalità.

Il loro portafortuna: un leoncino. Anche di pezza.

I nati il Venerdì

E' il giorno in cui nascono i belli, gli intelligenti, i sensibili, i dotati di poteri medianici, coloro portati particolarmente per la musica e le arti in genere.
A volte, i nati di Venerdì soffrono di lunite acuta ed è quando la malinconia si impadronisce del loro animo che riescono a scrivere poesie bellissime e struggenti, oppure musiche appassionate.
.I nati di Venere sono attratti dall'astronomia e dall'astrologia, dai misteri delle scienze occulte e dagli studi religiosi. I nati di Venerdi' sono molto fortunati e ciò che fanno o cominciano nel loro giorno avrà un grande successo.

Portafortuna, ammesso che ce ne sia bisogno, una stellina d'oro.

I nati il Giovedì

Ecco i prediletti di Giove, il grande padre degli dei. Il signore magnanimo, l'impetuoso, il forte per eccellenza.
Colui che ha in sé e trasmette ai nati del proprio giorno la voglia
di vivere, il saper vivere, la grinta di riuscire. Hanno la capacità di lottare strenuamente la fine di ottenere quello che vogliono.
Piacevolissimi di carattere, si interessano di tutto e si danno da
fare per tutti. Con sincerità ed entusiasmo, affrontano qualunque ostacolo (sia a proprio vantaggio sia a vantaggio di una persona cara) e lo superano con il piu' caldo dei successi.
Amano gli animali, gli sport (molti sportivi di successo sono nati in questo giorno della settimana), i viaggi.
Sono cordialissimi e trascinanti in compagnia, infatti amano moltissimo la vita sociale. Sentono il vincolo dell'amicizia in modo particolare.
La fortuna è dalla loro parte, soprattutto perchè sanno applicarsi agli studi e al lavoro con serenità e serietà.

Il loro amuleto potrebbe essere un piccolo martello.

I nati il Mercoledì

Mercurio, il mitologico dio dei viaggi, del commercio, dei ladri e delle spie, ispira i nati del giorno a lui dedicato idee brillanti e intelligentissime destinate ad essere molto fruttuose.
I nati del giorno puntano tutte le loro risorse sull'intelligenza e percio', moltissime loro decisioni possono apparire fredde, improntate a cinismo e a calcolo. Amano il gusto del rischio e quindi sono portati al gioco ( anche d'azzardo): per loro l'importante non è vincere ma misurarsi con i loro avversari e dimostrare che sono superiori.

Il loro amuleto puo' essere un dado da gioco. Meglio se d'avorio o d'argento.

I nati il Martedì

Possiamo definirlo il giorno dello scienziato, delle scoperte, delle conquiste della medicina. Marte, il mitologico Dio della Guerra, è la divinità che sovrintende questo giorno. Ma sono guerre combattute in nome della scienza e dell'umanità.
Infatti i nati di Martedì sono buonissimi e generosissimi di carattere, riflessivi e saggi come elefanti.
E come gli elefanti hanno una memoria di ferro: guai mancargli di rispetto. Sarebbe finita con loro, e per sempre. Sanno tenere perfettamente nel chiuso del loro cuore i sentimenti, così che i nati del Martedì sembrano sempre avere sul viso una maschera d'impenetrabilità.
Sanno amare e soffrire moltissimo. E anche non amare e anche non soffrire moltissimo.

Un ciondolo, un amuleto di pietra sarda (una varieta' del calcedonio) porterà fortuna ai nati di questo giorno.

I nati il Lunedi

Romantici, sognatori, ricchi di interessi e di fantasia, i nati di Lunedi' subiscono nettamente l'influsso della Luna.
Pieni di iniziativa, si lasciano a volte mettere a terra da un niente, da una parola appena fuori posto. Ma niente paura, basta anche un niente per riprendere quota e tornare nuovamente alle stelle con il morale e con la fantasia.
A volte malinconici, i nati di Lunedi' piu' che esserlo veramente sembrano lunatici e per lo piu' proprio di ... Lunedi'. Invece, si tratta semplicemente che di Lunedi' i nati del medesimo hanno un sacco di idee e sono pieni di entusiasmo, ma per loro sfortuna incocciano quasi sempre con i lunatici veri. Devono percio' guardarsi in particolar modo dal perdere le staffe nel loro giorno si' e vivere con entusiasmo soprattutto i momenti che sembrano no.

Ai nati di Lunedi' si consigliano amuleti d'argento.

domenica 16 novembre 2008

La potenza del pensiero muta il destino - Sivananda


L’uomo semina un pensiero
e raccoglie un’azione;
semina un’azione
e raccoglie un’abitudine;
semina un’abitudine
e raccoglie un carattere;
semina un carattere
e raccoglie un destino.

L’uomo costruisce il suo avvenire
con il proprio pensare ed agire.
Egli può cambiarlo
perché ne è il vero padrone.

mercoledì 12 novembre 2008

Ascolta Il Tuo Cuore...


Hai mai provato ad ascoltare il silenzio?
Hai mai provato a fare zittire la mente?
Lo ascolti il tuo Cuore?
Lo ascolti il tuo corpo?
La mente, gioca brutti scherzi...le paure e tutti i sentimenti negativi, vengono dalla mente...il troppo pensare ti fa stare peggio.
Quando hai paura, rilassati, ascolta il silenzio e medita....il Cuore ti darà le risposte giuste, perchè nel nostro cuore c'è Dio.
Noi non facciamo niente che Dio non voglia che facciamo.
Io, non ero così...io ero pessimista...ascoltavo solo la mente e non mi portava da nessuna parte, solo a farmi stare peggio e ad essere impulsiva, molto impulsiva, ma nel senso negativo.
Sono ancora impulsiva, ma nel senso buono. Non rimando niente che voglia fare: non ho niente da perdere se mi muovo come mi sento, ascolto il mio cuore, ascolto Dio, ascolto Gesù!
Mi faccio guidare, perchè so che vado sulla strada giusta.
Ma, ogni volta che chiedo aiuto, lo ricevo e ringrazio Dio di essere con me.
Ogni sera, ringrazio Dio, di avermi guidata.
Tutti commettiamo sbagli, tutti i giorni...fa parte della natura umana. Ma se ci rendiamo conto degli errori, possiamo chiedere perdono; e se qualcuno ci fa del male, lo dobbiamo perdonare; perchè chi ci fa del male, non lo fa consapevolmente, è la sua mente che ascolta, non il suo Cuore.
In ognuno di noi c'è Dio, quindi dobbiamo amarci tutti, sia razza, religione, Credo!
Le prove nella vita ci sono, ma sono scalini che si devono salire per diventare saggi e capire che nulla accade per caso.
Se sono diventata così, devo ringraziare anche, due miei carissimi amici...mi hanno guidata e mi hanno aiutata ad essere quella che sono veramente.
Ricorda: Nulla Accade Per Caso e...Tutto Va Come Deve Andare

martedì 11 novembre 2008

Numeri del Destino


Il numero del Destino rappresenta un percorso di vita, una chiave per vivere bene e realizzare la nostra natura profonda in un settore ed una strategia determinati. Considerando quanti e quali sono i numeri che rientrano in uno studio numerologico, bisogna considerare il numero del destino un'indicazione importante, da inserire in un contesto individuale appropriato, che prenderà a mano a mano la sua importanza nella nostra vita, sia inconsapevolmente, attraverso circostanze apparentemente non decise da noi, sia consapevolmente attraverso l'azione della nostra volontà, sensibilità, pensiero ed azione.

In ogni caso la nostra vita è nelle nostre mani, siamo responsabili di ciò che facciamo e delle situazioni in cui veniamo a trovarci, a cominciare del luogo in cui abbiamo scelto di nascere e dei genitori che abbiamo preferito per continuare un nostro percorso di vita umana sul pianeta Terra.

Queste affermazioni, perfettamente allineate con la teoria della reincarnazione o metempsicosi, si spiegano facilmente introducendo il concetto di karma (azione e reazione) e dharma (percorso-insegnamento). Vi invito ad avvicinarvi al significato dei numeri del destino scevri da ogni preguidizio, con curiosità, ma con assoluta libertà di azione, di scelta e responsabilità della vostra vita.

Si tratta comunque d'informazioni verificabili solo grazie all'esperienza diretta, sia spontanea, sia a volte facilitata da uno stato di rilassamento profondo, di meditazione, di transe sciamanica, di regressione karmica, di astrosciamanismo, da incontri individuali e di gruppo attuabili nei corsi esperienziali di Numerologia Energetica.

Il numero del Destino si ottiene effettuando la somma teosofica della data di nascita. E' così possibile avere informazioni sui doni e le indicazioni ricevuti quando siamo venuti alla luce nel mondo e su come questi possano essere realizzati con successo nei tre grandi settori della vita: amore, lavoro, conoscenza. Avere successo non significa dover essere alla ribalta nel mondo, ma vivere pienamente la possibilità di utilizzare in modo intelligente e creativo i valori della personalità e della nostro essere per l'autorealizzazione.

Esempio: soggetto nato il 12 Ottobre 1959= 1+2+10+1+9+5+9= 28 . Poiché in una somma teosofica i numeri vanno sempre ricondotti a 9, ad eccezione dei Numeri Maestri (11-22-33-44) e dei Numeri Karmici (13-14-16-19) si deve procedere ad un'ulteriore somma: 2+8= 1. Il nostro esempio è un numero di destino 1. Ecco delle indicazioni sintetiche sul significato del proprio sentiero del numero del destino.

Sentiero 1 - Archetipo del Guerriero - Settore 1 - Segno Ariete - Pianeta Marte - Elemento Fuoco
Siamo predisposti per un'attività in proprio, in quanto mal tollerate di ricevere ordini. Itinerario d'azione e di individualismo, d'autorità e di determinazione. Personalità di capo e guida. Siete innovativi e disponibili ai cambiamenti. Ottima fiducia in se stessi, coraggio, creatività, padronanza e calcolo dei rischi e delle sfide. Dovete imparare a difendere il vostro spazio sacro, equilibrando la virtù della disciplina con quella della compassione.

Sentiero 2 - Archetipo del Fanciullo - Settore 2- Segno Toro - Pianeta Venere - Elemento Terra
Siete sensibili e molto recettivi. Ricercate l'armonia e le attività nelle associazioni. Svolgete bene un ruolo di conciliatore e mediatore, tanto da poter diventare un un buon consulente o consigliere e confidente. Siete favoriti l'intimità e nelle unioni sentimentali. Il tatto e la gentilezza di cui siete dotati vi permettono di comprendere bene gli altri, ma dovete fare attenzione a non annullarvi nel desiderio di compiacere il prossimo. Il nostro compito è quello di comprendere pienamente il significato dell'umiltà e della pazienza.

Sentiero 3 - Archetipo del Giullare - Settore 3- Segno Gemelli - Pianeta Mercurio - Elemento Aria
Ha una grande importanza l'espressione personale nella comunicazione. Siete naturalmente dotati di simpatia e buonumore, originalità, fortuna, intelligenza e talento e perciò vi trovate spontaneamente al centro dell'attenzione. E' vivamente sconsigliato il lavoro di routine, in quanto il tre ha bisogno di comunicare e di esprimersi a livello creativo. Il tre nella sua essenza esprime i valori della fiducia e del pensiero positivo. Per evolvere necessitate del plauso e della gratificazione altrui.

Sentiero 4 - Archetipo del Costruttore - Settore 4 - Segno Luna - Pianeta Cancro - Elemento Acqua
Siete predisposti ad essere organizzati, efficienti e con i piedi bene per terra. Poichè necessitate di stabilità sicurezza vi costruirete il futuro con un cammino lento, con perseveranza, fatto di una passo dopo l'altro. Avete profondità di analisi e mantenente prudenza nell'ambito sentimentale. Solidità e stabilità possono generare una certa inflessibilità. Il vostro scopo in questa vita è quello di accettare di buon grado le regole ed il rispetto delle condizioni necessarie al conseguimento dei vostri risultati.

Sentiero 5 - Archetipo del Cercatore - Settore 5 - Segno Leone - Pianeta Sole - Elemento Fuoco
E' la strada dei cambiamenti di ogni genere. Libertà e indipendenza sono ferocemente difese. La moderazione e la tolleranza sono le qualità da coltivare. Curiosità e dinamismo in tutto.

Sentiero 6 - Archetipo dell'Angelo Custode - Settore 6 - Segno Vergine - Pianeta Mercurio - Elemento Terra
Responsabilità e ricerca della sicurezza in famiglia. Amore e senso della bellezza sono concetti importanti, come pure compassione, idealismo, generosità, sensualità e buon umore. Agite spesso perché mossi da motivazioni di amicizia ed affettive. Sarà necessario che impariate ad essere più riflessivi nel campo delle relazioni.

Sentiero 7 - Archetipo del Saggio - Settore 7 - Segno Bilancia - Pianeta Venere - Elemento Aria
Percorso interiore molto ricco, di ricerca spirituale o scientifica. Si tende alla perfezione nel campo della conoscenza e della saggezza. Originalità e indipendenza. Senso logico e indagatore. Talvolta peccate di eccesso di serietà.

Sentiero 8 - Archetipo del Sovrano - Settore 8 - Segno Scorpione - Pianeta Plutone - Elemento Acqua
Potere nella vita materiale. Ambizione e idealismo, audacia e combattività avvicinano alle vette del potere. Cercate di rendere spirituali le vostre azioni.

Sentiero 9 - Archetipo del Liberatore - Settore 9 - Segno Sagittario - Pianeta Giove - Elemento Fuoco
Vita appassionante e molto percettiva nell'ambito dell'amore universale e dei grandi ideali, difesa delle grandi cause. Buona possibilità di riuscita.

Sentiero 11 - Archetipo del Genio - Settore 11 - Segno Acquario - Pianeta Urano - Elemento Aria
Segna le intelligenze superiori che comunicano con la realtà trascendente. Intuizione molto spiccata. La persona guarda soprattutto all'avvenire, tuttavia occorre fare attenzione a non disperdere le energie.

Sentiero 22 - Archetipo del Creatore - Settore 10 - Segno capricorno - Pianeta Saturno - Elemento Terra
Realizzazione di grandi missioni. Ruolo importante nella comunità, a livello nazionale o internazionale. Ambizione e attitudine alla creatività e all'innovazione. Talvolta si hanno esigenze troppo grandi.

Sentiero 33 - Archetipo del Creatore - Settore 12 - Segno Pesci - Pianeta Nettuno - Elemento Acqua

Numeri di Espressione o dell'Io


IO, CAPACITA' E PERSONALITA'
Questo numero è dato dalla somma di tutti i desideri dell’individuo, dell’Anima (vocali) o interiorità' e della Persona (consonanti) o esteriorità, quindi è la risultante di tutte le lettere che compongono il nome di una persona (vocali + consonanti). Viene perciò chiamato Numero dell’Io o dell'Espressione. E' il numero più importante per quanto riguarda l'interpretazione numerologica della personalità di un individuo, in modo analogo a come avviene in Astrologia con il “segno solare” o zodiacale nel quale l’individuo è nato.
Secondo la visione vibrazionale della Numerologia un numero relativo al nome di una persona svela una parte profonda della persona stessa, un ritmo ancestrale racchiuso nel nome-frequenza che ci rappresenta, attraverso il quale tutti ci pensano, ci chiamano, ci identificano e noi stessi ci pensiamo in questo modo. In relazione al nome-frequenza raccogliamo ed esprimiamo le vibrazioni espresse da una voce, da un suono, da un pensiero; noi siamo ciò che viene detto e pensato, ciò che pensiamo.
Occorrerà tuttavia saper leggere ed interpretare con discernimento ogni lettura simbolica ed ogni definizione riferite al Numero dell’Io o di Espressione di un individuo, così come per ogni altro valore numerologico, visto che noi siamo la somma di molti valori numerici consci ed inconsci, questi ultimi spesso verosimilmente più forti, profondi e sfuggenti ai più.

I NUMERI DI ESPRESSIONE DELL’IO
Il numero dell’Io o di Espressione, relativo alla Capacità e Personalità Complessiva del Soggetto, è un po' uno specchio reale dell'individuo, dal quale potranno essere ricavate notizie sui propri talenti e qualità, difetti e carenze; esso indicherà quali sono gli interessi, quale sarà il modo di fare, indicherà ciò che si fa. Il numero dell'Io o della Capacità va sempre interpretato in relazione ai numeri che lo compongono, cioè quello dei desideri del cuore o dell’Anima (vocali) e quello dei desideri della personalità o Persona (consonanti).
I numeri dell’Io o dell’Espressione sotto descritti sono idee dell'Essere, e cioè, Archetipi Universali che vengono abbinati alle caratterialità umane. L'uomo, che è un essere molto complesso, questi archetipi s’incontrano e si associano tra loro.

1 - L'INTRAPRENDENTE
La persona che ha come caratteristica il numero 1 è dinamica, indipendente, con buone capacità di comando. Se saprà sfruttare a pieno le sue tendenze, con decisione e volontà, avrà nella vita successo e, in ambiti sociali, ruoli di responsabilità diretta. E’ razionale e, pur essendo in genere introverso, può divenire un punto di riferimento per gli altri, incoraggiare e consigliare il prossimo, dare il via ad iniziative coraggiose ed originali. In genere i Numeri Uno, dotati di naturale spirito di intraprendenza, sono dei pionieri, non seguono strade già battute, ma ne tracciano di nuove, traendo da se stessi le energie necessarie.
IN ARMONIA: indipendenti, pionieri, originali, decisi, autosufficienti, audaci, combattivi.
IN DISARMONIA: egoisti, aggressivi, duri, solitari, ostinati, intolleranti, possessivi, pigri.

2 - IL SENSIBILE
Siete intuitivi, cordiali, adattabili e gentili, siete amanti della pace e dell'armonia, conservate un profondo senso della famiglia e per voi i rapporti affettivi saranno sempre molto importanti. Attenti a non lasciarvi condizionare troppo dagli altri e ad accettare tutto senza mai protestare. Siate ricettivi, ma non esageratamente apprensivi: l'equilibrio è il giusto mezzo e attraverso questo potrete mostrare agli altri simpatia e comprensione. Visto la vostra emotività non agite d'impulso e non siate troppo malinconici. Le vostre migliori qualità si esprimono attraverso la mediazione, la diplomazia applicata, il consiglio che potete offrire agli altri, anche se per voi stessi non siete altrettanto saggi e tendete a seguite l'onda emotiva del momento. L'azione attraverso la collaborazione con altri è per voi la più indicata. Siete capaci di muovere gli altri secondo vostri piani quasi impercettibili, anche se non amate apparire in prima persona.
IN ARMONIA: ricettivi, collaborativi, diplomatici, socievoli, affascinanti, tenaci, riservati.
IN DISARMONIA: depressi, falsi, sospettosi, distratti, indecisi, meschini.

3 - L'ESTROVERSO
Se siete dei veri 3 avete molti talenti, uno spiccato senso artistico e creatività, dovete solo imparare ad esprimere al meglio le vostre potenzialità. La vostra natura vi rende allegri, ottimisti ed amanti della buona compagnia: sentite il bisogno di contatti ed un lavoro che possa permettervi di soddisfarli, ma attenti a non eccedere nell'irrequietezza o nella presunzione. Avete il dono della parola facile ed usatela quindi, oltre che per esprimervi, anche per incoraggiare e sostenere gli altri.
IN ARMONIA: divertenti, fantasiosi, ottimisti, popolari, estroversi, interessati e interessanti.
IN DISARMONIA: superficiali, vanitosi, esibizionisti, stravaganti, presuntuosi, esagerati.

4 - IL COSTRUTTORE
Quattro è il numero della terra, dei lavori pratici e quindi siete dotati di una forte volontà che dovrete utilizzare in maniera costruttiva. Responsabili e pazienti, seri e metodici nelle vostre attività, possedete un profondo senso della giustizia. Non siate ostinati all'eccesso, la vostra tenacia vi permetterà di superare le restrizioni che potrete incontrare nel vostro cammino. Maggiore adattabilità e tolleranza nei confronti del nuovo vi aiuteranno a raggiungere il successo. Ricordatevi di unire sempre alla vostra determinazione un pizzico di creatività e fantasia.
IN ARMONIA: pratici, metodici, industriosi, sinceri, costruttori, pazienti, perseveranti, costanti.
IN DISARMONIA: testardi, rigidi, avari, noiosi, ordinari, invidiosi.

5 - IL CERCATORE
Amate cambiare in continuazione, la novità vi stimola e possedete un forte bisogno di sentirvi liberi, di pensare ed agire. Siete progressisti di natura ed odiate la monotonia; vi piace comunicare ed amate l'avventura. Se però eccedete in queste caratteristiche, la vostra mente brillante può essere offuscata, i vostri discorsi diventano taglienti ed il vostro modo di fare infantile ed irresponsabile. La rapidità decisionale è una buona capacità che deve essere controllata però da un maggior senso della realtà.
IN ARMONIA: versatili, avventurosi, curiosi, socievoli, sensuali, intuitivi.
IN DISARMONIA: viziati, impulsivi, instabili, sventati, irresponsabili, disordinati.

6 - L'ARMONIOSO
Romantico e idealista il numero 6 possiede un forte desiderio di armonia intorno e dentro di sé. Amante della casa e della bellezza estetica, questa vibrazione rende simpatici ed amabili, ma anche pratici e responsabili; siete inoltre ottimi diplomatici. Non siate oppressivi nei confronti degli altri o gelosi delle persone care. Evitate di essere conservatori all'eccesso nelle idee e nelle inutili lamentele. Il miglioramento continuo e le relazioni giuste vi aiuteranno a realizzarvi in ogni campo.
IN ARMONIA: coscienziosi, gentili, disponibili, sicuri, protettivi, armoniosi, idealisti.
IN DISARMONIA: scocciatori, pignoli, prepotenti, gelosi, ansiosi, meschini.

7 - IL SAGGIO
Voi siete ricercatori per eccellenza, introversi, mistici e un po' filosofi. Parlate poco e osservate molto, individualisti e un po' solitari, non amate il disordine e avete bisogno di quiete, per interiorizzare. Attenti però a non fuggire dalla realtà e ad imparate ad affrontare i problemi concreti che comunque vi riguardano. Il senso del sacrificio è insito in questa personalità che può essere fortemente creativa. Lasciatevi guidare dall'intuito del vostro io interiore. Siete attratti dall'insolito, dai lavori di precisione, dalle specializzazioni e dalle scienze esoteriche.
IN ARMONIA: perfezionisti, introspettivi, dignitosi, specialisti, controllati, medianici.
IN DISARMONIA: reticenti, nervosi, illusi, sarcastici, vaghi, ombrosi, chiusi, isolati.

8 - L'ORGANIZZATORE
Il numero 8 è quello dell'organizzazione. Sapete valutare, siete realistici e ambiziosi, potete raggiungere i vostri scopi attraverso la costanza. Bisognerà però dare fini ideali al vostro senso pratico, essere equilibrati e giusti in ogni azione, attenti a non essere eccessivamente autoritari ed imparate ad esprimere i vostri sentimenti. Avete un buon fiuto negli affari, ma dovete ammettere che avete bisogno, oltre che di sicurezza, anche di affetto. L'Otto è uno dei numeri del "cuore" che permette di sentire con immediatezza lo stato d'animo degli altri. Siete equilibrati in ogni vostra manifestazione e non amate il rischio, a meno che non si tratti di affari.
IN ARMONIA: organizzatori, dirigenti, fidati, energici, ambiziosi, leali.
IN DISARMONIA: avidi, dominatori, ingiusti, disonesti, vendicativi, affamati di potere, senza scrupoli.

9 - L'UMANITARIO
Il 9 indica una personalità altruistica e umanitaria. Ottimismo e generosità vi offrono l'energia per espandervi, rendendovi utili al prossimo e alla comunità. Possedete inoltre fiducia e lealtà. La vostra vibrazione non ammette una mentalità ristretta o forme di egoismo, occorre che coltiviate invece l'immaginazione e il senso dell'avventura che vi permetteranno di rovesciare a vostro vantaggio ogni avversità. Sono vostre doti la compassione e la tolleranza. Questa vibrazione vi permette di comprendere idee e situazioni al volo e di realizzare in tempi rapidi ed efficacemente qualsiasi progetto, purché voi lo vogliate. Avete bisogno di sentirvi liberi in ogni momento e non vincolati a persone e situazioni. Sappiate però che occorre trovare anche un "centro" alla propria azione, che altrimenti rischia di disperdersi.
IN ARMONIA: universali, romantici, filantropi, ispirati, generosi, non influenzabili, di ampie vedute.
IN DISARMONIA: possessivi, indiscreti, cupi, spendaccioni, insistenti, autolesionisti.


lunedì 10 novembre 2008

La Libertà nella Gioia di Essere...da Aquila Senza Nido

http://it.youtube.com/watch?v=lARIFQp3GYo

Neale Donald Walsch


Le paure non sono altro che stati della mente.
L'ha detto Napoleon Hill, e aveva ragione. Nel momento in cui ti sposti nella paura per qualcosa, chiedi a te stesso "Perché sto rendendo questo reale? Cosa c'è dentro me che mi spinge a questo?" C'è una enorme differenza tra la paura e la cautela. La cautela ti fa avanzare con attenzione, la paura ti fa stare fermo, paralizzato.
Evita la paralisi a tutti i costi. Non è un bene
per la tua anima e non ti porta da nessuna parte.

domenica 9 novembre 2008

I miei miti - Renato Zero

http://it.youtube.com/watch?v=8RYxGN4-bxU

giovedì 6 novembre 2008

Gianluca Grignai - L'Aura...vuoi vedere che ti amo

http://it.youtube.com/watch?v=W6vlv9OrMbc

mercoledì 5 novembre 2008

Barack Obama 44° presidente degli Sati Uniti!!!


Bene! Sono proprio contenta: BARACK OBAMA è Presidente degli Stati Uniti!!! Non sto a scrivere il perchè pensavo non venisse eletto...o che succedesse "altro", mi sembra sia ovvio! Infatti, il 28 ottobre ho letto un articolo in cui dicevano, che avevano preparato un attentato contro lui e 88 persone afro-americane. Questa tristezza del razzismo deve finire, siamo tutti fratelli!!! Secondo me, Barack Obama, farà grandi cose, cambierà quello che è diventata l'America, anzi che Bush ha fatto diventare!!! Una svolta davvero epica per gli Stati Uniti. Dio è con lui.
« Sì, noi possiamo! »

domenica 2 novembre 2008

alba...meravigliosa!!!





venerdì 31 ottobre 2008

Neale Donald Walsch


...non puoi trovare o creare un costume abbastanza grande da nascondere il tuo vero Sé a tutti. In verità, stiamo tutti indossando i Nuovi Vestiti dell'Imperatore. Sfiliamo davanti al mondo nudi pensando che nessuno possa vederci. Perché non essere solo fieramente rivelati, e autenticamente chi siamo? E non preoccuparti di essere respinto e solo. È il vero te quello di cui tutti si innamorano e che Dio adora.

Halloween


Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

Celti
In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti "fine dell'estate" (Sam, estate, e Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal "sacro falò" curato dai druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina Tara.
Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi .
I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l'usanza del trick-or-treating.
Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.
Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.
Infine,il nome "Halloween" deriva da "All Hallows Eve",che vuole dire appunto "Vigilia di tutti i santi", perciò "Vigilia della festa di tutti i santi", festa che ricorre, appunto, il 1° di novembre.

Romani
Con il dominio romano, Samhain fu assimilata all'equivalente celebrazione di Pomona, una festa del raccolto, cosicché uscì dai confini etnici sviluppandosi in diverse varianti.
Il cristianesimo, come già la dominazione romana, tentò di incorporare le vecchie festività pagane dando loro una connotazione compatibile con il suo messaggio.
Papa Bonifacio IV istituì la festa di tutti i santi; nella festa, istituita il 13 maggio 610 e celebrata ogni anno in quello stesso giorno, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III (731-741) ne fece coincidere le date. Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti). Per questo nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas, che significa "messa in onore dei santi"; la vigilia divenne All Hallows Eve, che si trasformò nel nome attuale, Halloween.
Si ebbe, inoltre, una recrudescenza di proibizionismo dal 1630 al 1640, quando la chiesa cattolica fece in modo di far sopprimere ogni festa di tipo pagano legata a questa ricorrenza.

Stati Uniti
Negli Stati Uniti le diverse tradizioni legate alla festa d'Ognissanti confluirono, fino ad arrivare alle consuete moderne celebrazioni.
Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale.
In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, negli Stati Uniti, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.
Già nel 1910 le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di "notte degli scherzi" o "notte del diavolo", durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l'annullamento della festività.
Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.
Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.

Jack-o'-lantern
È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.
Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte (abbigliate in maniera più o meno orrenda) e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween, quando quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro normale paranormalità. L'usanza è tipicamente statunitense, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o, più spesso in Europa, di fantocci rappresentanti streghe e di rape vuote illuminate, è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana, dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di zozzo. Anche in varie località della Sardegna la notte della Commemorazione dei Defunti si svolgono riti che hanno strette similitudini con la tipica festa di Halloween d' oltreoceano, nel paese di Pattada si incidono le zucche e all' interno viene accesa una candela, in altri paesi si svolge il rito delle "Is Animeddas" (Le Streghe), del "Su bene 'e is animas", o del “su mortu mortu”, dove i bambini travestiti bussano alle porte chiedendo doni.
La leggenda narra anche di un ragazzo, "Jack",il quale compiva solo atti malvagi,che, quando morì, divento' un fantasma vagando con una lanterna ricavata da una zucca illuminata.

giovedì 30 ottobre 2008

Victoria Falls - Africa





Spettacolo della Natura!!!

mercoledì 29 ottobre 2008

La Grande Muraglia




La Grande Muraglia, nota come una delle sette meraviglie del mondo, è il maggiore progetto difensivo dell’antichità eretto nel periodo di tempo più lungo. Sulla mappa cinese le sue grandiose mura si estendono per quasi 7000 km. Nel 1987 la Grande Muraglia è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale. L’inizio della costruzione della Grande Muraglia si può far risalire al nono secolo a.C. Per difendersi dagli attacchi delle minoranze etniche che vivevano nel nord, i governanti della Cina centrale collegarono le torri di vedetta con muraglie, formando alla fine la Grande Muraglia. Nel periodo dei Regni Combattenti (VII-VI sec. a.C.), a causa delle continue lotte e per autodifesa, i regni costruirono grandi muraglie. Nel 221 a.C., dopo aver unificato la Cina, l’imperatore Qing Shihuang collegò le grandi muraglie costruite dai vari regni, in modo da formare una barriera al confine settentrionale, così da difendersi dagli attacchi delle popolazioni nomadi provenienti dalle praterie della Mongolia Interna. Allora la Grande Muraglia superava ormai i 5000 km. Dopo la dinastia Qin, la dinastia Han prolungò la Grande Muraglia a 10.000 km. In oltre 2000 anni di storia, i governanti di ogni periodo hanno costruito in varie dimensioni la Grande Muraglia, per una lunghezza totale superiore a 50.000 km, sufficiente a fare un giro completo della terra.

Parlando attualmente della Grande Muraglia, si indica di solito la Grande Muraglia costruita al tempo della dinastia Ming (1368-1644). La Grande Muraglia inizia ad ovest dal Passo di Jiayuguan, nella provincia del Gansu, raggiungendo ad est il fiume Yalujiang, nella provincia del Liaoning, attraversando 9 province, città e regioni autonome, con una lunghezza di 7300 km. Come un’ opera difensiva, la Grande Muraglia è stata costruita seguendo i pendii dei monti, attraversando deserti, praterie e paludi, con una struttura molto complessa. Secondo la situazione del terreno, i costruttori hanno adottato diverse strutture speciali, il che dimostra l’intelligenza degli antenati della nazione cinese.

La Grande Muraglia è realizzata all’esterno con grandi mattoni e lastre di pietra, mentre all’interno si trova della terra dell’altopiano del loess e pietre frantumate. Ha un'altezza media di circa 10 m, una larghezza di 6,5 m alla base e 5,5 m alla sommità, e sulla cima possono passare 4 cavalli affiancati, facilitando il trasporto delle truppe, del cibo e delle armi. All’interno della mura ci sono scale di accesso di pietra, che faciltano la salita e la discesa. Ad una certa distanza si trovano fortini e torri di segnalazione. I fortini servivano come deposito di armi e cibo e per il riposo dei soldati, riparandoli anche in caso di incursioni nemiche, mentre dalle torri si potevano fare segnazioni, trasmettendo informazioni in tutto il paese.

Attualmente la funzione militare della Grande Muraglia è ormai venuta meno, tuttavia la sua particolare bellezza architettonica non finisce di stupire. La bellezza della Grande Muraglia è maestosa, risoluta e grezza. Le alte mura lunghe diecimila li (5000 km), serpeggianti lungo i monti, ne delineano il chiaro profilo, come un drago che danza maestoso nell’aria; vista da vicino, la grandiosa Grande Muraglia, con le mura in movimento, le alte piattaforme e le torri di segnalazione, forma un meraviglioso dipinto con punti, linee e piani in movimento, ricco di un grande fascino artistico.

La Grande Muraglia è dotata di un grande significato culturale e storico e di un forte valore turistico. In Cina si dice che chi non sale sulla Grande Muraglia non è un vero uomo. Tutti i turisti cinesi e stranieri considerano la visita alla Grande Muraglia un onore, in modo particolare i leader stranieri. Alcuni tratti della Grande Muraglia ben conservati, come Badaling, Simatai, Mutianyu, Shanghaiguan, chiamato “il primo passo del mondo”, e Jiayuguan, nella provincia del Gansu, all’estremità occidentale, costituiscono famosi siti turistici visitati ogni anno da un gran flusso di appassionati.

La Grande Muraglia concentra l’intelligenza, il sangue e il sudore di centinaia di migliaia di antichi cinesi; dopo migliaia di anni, rimane ferma nella sua imponenza. La sua maestosità ed eterno incantesimo sono diventati il simbolo della continuità di generazione in generazione della nazione cinese e del suo spirito. Nel 1987 “il simbolo della nazione cinese” è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale.

Renato Zero, Laura Pausini, Claudio Baglioni - I migliori anni della nostra vita

http://it.youtube.com/watch?v=30yCp-rrhoA

Tiziano Ferro - Imbranato...(come me... ღ ღ ღ)

http://it.youtube.com/watch?v=RL8zMj5Xdd4

martedì 28 ottobre 2008

Samurai



La Storia dei Samurai

Gli antichi guerrieri Yayoi svilupparono armi, armature ed un codice, che durante i secoli successivi diventarono il fondamento per i Samurai. Le prime armi includevano arco, frecce e spade. L'armatura includeva un elmo che proteggeva testa e collo, una corazza che proteggeva il torace, ripari per le braccia e le spalle e una protezione per l'addome. Più tardi le armature compresero anche protezioni per gambe e cosce. L'armatura cambiò con l'evolversi della battaglia. Nel quinto secolo l'introduzione dei cavalli in Giappone rivoluzionò i combattimenti. Ci fu un altro cambiamento decisivo nel quindicesimo secolo, l'introduzione delle armi da fuoco a causa della continuità della guerra.
Il codice si sviluppò dal Kyuba no michi (Via del Cavallo e dell'Arco), raccolta cinese di precetti sul valore dei guerrieri in combattimento, al Bushido (Via del Guerriero).

Bushido è il codice che sta alla base della condotta e dei valori di ogni Samurai. La filosofia del codice Bushido è la "libertà dalla paura"; esso afferma che il Samurai è superiore alla sua paura della morte. Questo gli dà la serenità e la forza di servire il suo maestro fedelmente, morendo se necessario. Il dovere è il primo valore del Samurai.

I Samurai sorsero durante le continue battaglie per estendere i propri domini fra le tre principali casate: i Minamoto, i Fujiwara ed i Taira.
I Samurai diventarono una vera e propria classe sociale tra il nono ed il dodicesimo secolo. Venivano chiamati in due modi: Samurai (cavalieri) e Bushi (guerrieri). Alcuni di loro erano legati alla classe dominante, altri venivano assunti: giuravano fedeltà ai loro Daimyo (feudatari) e ricevevano in cambio titoli e terreni. I Daimyo si servivano dei Samurai per espandere i propri domini e per proteggere i terreni che già possedevano.

I Samurai erano esperti sia nei combattimenti a cavallo che a piedi, si esercitavano ad affrontarsi armati e disarmati. I primi Samurai erano specializzati nei combattimenti con arco e frecce; usavano le spade solo nelle mischie e per decapitare i nemici.
Le battaglie contro i Mongoli portarono alcuni cambiamenti. I Samurai iniziarono ad usare di più le spade, ed anche le lance ed i naginata (tipo di alabarda con la lama molto arcuata).

I Samurai portavano due spade (daisho): una lunga, e l'altra corta. La spada lunga (daito - katana) superava i 60 cm, quella corta (shoto - wakizashi) misurava tra i 30 ed i 60 cm. I Samurai davano spesso un nome alla propria spada e credevano che fosse la fonte del loro valore in battaglia.
Le spade più antiche erano diritte ed erano importate da Corea e Cina. Ma poiché i Samurai desideravano spade più resistenti e affilate, comparvero le spade a lama curva che conosciamo ancora oggi.
Le spade erano fatte di ferro in lega col carbonio. Gli spadai usavano fuoco, acqua, incudine e martello per dare forma alle spade. Dopo la forgiatura, le lame venivano lucidate e preparate per la "confezione" finale. La lama veniva poi provata su cadaveri o su criminali condannati, cominciando dalle ossa piccole fino a quelle più grandi. Spesso i risultati venivano incisi sul nakago (il pezzo di metallo che univa la lama all'elsa).

Date importanti per i Samurai

660 a.C. - Secondo la leggenda Jinmu Tenno, figlio della dea del sole, fu incoronato primo imperatore del Giappone.

400 d.C. ca - Introduzione dei cavalli nei combattimenti.

500 d.C. ca - Arrivo del Buddhismo in Giappone.

1180-85 d.C. - Yoritomo Minamoto si schiera contro il clan Taira nella guerra di Genpei

1192 d.C. - Yoritomo diventa il primo Shogun a vita in Giappone ed instaura il suo governo di Samurai a Kamakura.

Tardo 1200 d.C. - Invasione dei Mongoli in Giappone. I Samurai sviluppano uno stile di combattimento che ha la spada come fulcro.

1400 d.C. ca - I maestri spadai fondano le prime scuole dove insegnano le loro tecniche di ken-jutsu.

1467-77 d.C. - La guerra degli Onin vede il declino del potere dello Shogun ed inizia la Sengoku Jidai ("L'era della guerra nel Paese") che continua per 150 anni.

1542 d.C. - Introduzione delle armi da fuoco portoghesi.

1630 d.C. - Il Giappone si isola dal mondo.

1854 d.C. - Il commodoro Matthew Perry obbliga il Giappone ad aprire dei porti al commercio.

1868 d.C. - L'imperatore Meiji istituisce il "Giuramento dei Cinque Articoli" con il quale inizia a smantellare la classe dei Samurai.

1873 d.C. - L'imperatore Meiji apre l'esercito a tutti e rende la leva obbligatoria.

1876 d.D. - L'imperatore Meiji dichiara illegale portare spade. La classe dei Samurai scompare dopo quasi mille anni di esistenza.

I termini di un Samurai

Batto-jutsu- Arte della progettazione di una spada
Budo - Arti Marziali o Tecniche di combattimento
Bushido - Via del Guerriero
Chokuto - Spada diritta usata dai primi Samurai
Daimyo - Feudatario
Daisho - Le due spade di un Samurai (una lunga - katana, una corta - wakizashi)
Giri - Doveri di un Samurai
Kampaku - Reggente
Katana - Spada lunga
Ken - Spada - specialmente se antica e a doppia lama
Ken-jutsu - Arte della Spada
Kyo-jutsu - Combattimento con arco e frecce
Kyuba no michi - Via del Cavallo e dell'Arco
Muramasa - Spadaio
Naginata - Lunga alabarda con una lama incurvata ad un'estremità
No-dachi - Spada lunga
Ronin (o Ruroni) - Samurai senza padrone
Ryu - Particolare scuola di arti marziali
Samurai - Membro della classe dei guerrieri
Sensei - Maestro
Seppuku - Suicidio rituale
Shogun - Generale supremo ("Signore della guerra")
So-jutsu - Combattimento con le lance
Sohei - Monaco guerriero
Tachi - Spada lunga e molto incurvata che usavano gli antichi Samurai a cavallo
Wakizashi - Spada corta